Il turismo ecosostenibile
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha stabilito che il 2017 è l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per promuovere un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.
Possiamo pensare a un modo di viaggiare responsabile e consapevole dove l’attenzione è rivolta non solo alla scelta della destinazione ma anche alle modalità di viaggio per raggiungerla, al tipo di alloggio e più in generale ai comportamenti da tenere per rispettare l’ambiente e ridurre al minimo l’impatto su esso.
Una buona possibilità per dare il proprio contributo al benessere del Pianeta e diffondere il rispetto per l’ambiente.
Ecco allora, qualche regola green per un viaggio a misura di ambiente:
- partiamo dal mezzo di trasporto: se scegliamo il treno al posto dell’aereo, i gas serra si abbattono di circa il 76%, in questo modo aiutiamo un po’ l’ambiente e potremmo rimanere piacevolmente colpiti da un viaggio slow. Per fare questo ci viene in aiuto il network Movimento Lento che raccoglie tutte le associazioni che sostengono la cultura dello “slow travel”. Per ogni viaggio fornisce mappe, coordinate GPS, consigli sulla lunghezza delle tappe e indicazioni sul pernottamento.
- una volta raggiunta la destinazione utilizziamo mezzi alternativi all’auto: ad esempio una bicicletta è un ottimo mezzo per fare un po’ di moto e scoprire i dintorni in tutto relax
- scegliamo strutture ricettive eco-sostenibili dove pannelli fotovoltaici producono energia pulita, vengono serviti cibo locale e biologico e si utilizzano prodotti per la pulizia ecologici. Queste scelte sostenibili permettono di risparmiare sino al 90% di emissioni di CO2 e salvare 295 alberi, ogni giorno.
In un panorama di scelte ampio e forse ancora poco conosciuto ci vengono in aiuto le certificazioni che riconoscendo le strutture realmente eco-sostenibili, forniscono una guida per le nostre scelte.
Un esempio? L’Istituto per la Certificazione Etica Ambientale (ICEA), che con la certificazione Eco Bio Turismo premia le strutture turistiche che abbattono i consumi energetici, fanno un uso razionale dell’acqua e si impegnano nella riduzione dei rifiuti e nella raccolta differenziata. E poi l’AITR, l’Associazione Italiana del Turismo Responsabile che promuove la cultura dei viaggi di turismo sostenibile e solidale nei confronti dei paesi in cui ci si reca.
Per concludere, una struttura che valorizzi il patrimonio storico, artistico e culturale del luogo, così come le tradizioni enogastronomiche e, in generale, un’alimentazione sana e biologica, fornisce un importante contributo nella conoscenza del territorio e delle persone che lo abitano.
Buon viaggio a tutti!
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