La via delle spezie
Certo questa non è una novità per l'ayurveda o la medicina orientale: le donne indiane utilizzano da molti secoli spezie come la curcuma anche per le sue funzioni anti-aging mentre i giapponesi si nutrono abitualmente di cibi e bevande ricchi di collagene per rendere la loro pelle sempre più idratata.
Allora perché non imparare da queste tradizioni e portarle nel nostro quotidiano? La domanda ha ricevuto risposta da molti brand di skin care che, di recente, si stanno interessando al potere delle erbe e delle spezie per produrre trattamenti di skin care di ‘nuova generazione’.
Si comincia infatti a parlare di ‘longevity food’, argomento a cui si stanno interessando gli scienziati di grandi cosmetic brand che hanno analizzato le abitudini alimentari delle zone dove si concentrano maggiormente i centenari – chiamate Zone Blu – scoprendo informazioni sorprendenti: le zone blu sono ricche di piante note alla scienza e alla farmacopea per il loro potere e la loro efficacia sulla salute.
Dopo mesi di lavoro sono state individuate le specie potenzialmente efficaci sulla pelle quali caffè verde, olive e lentisco provenienti da tutte le parti del mondo che hanno dato vita a un nuovo siero per il viso, che, proprio come gli estratti delle suddette piante, permette di migliorare la longevità cellulare e di attivare la giovinezza della pelle.
Altri marchi noti stanno sfruttando spezie quali la curcuma, nota per le sue proprietà dermo-illuminanti, lenitive, purificanti e antiossidanti.
Ma i benefici della curcuma li ritroviamo anche nell’alimentazione, tanto che il sito americano mydomaine.com parla di ‘Golden Lattes’ la bevanda a base di curcuma, latte vegetale non zuccherato, olio di cocco, zenzero, pepe nero, miele e cannella.
Nonostante il mix possa sembrare a dir poco azzardato sembra che berlo sarà una delle cose più trendy di questo 2017.
Si parlerà anche di Kava e Maca, conosciuta, quest’ultima, come ginseng peruviano ricca di vitamine, magnesio, fosforo, potassio, ferro: rende la pelle luminosa e sana e dà energia se bevuta con acqua o smoothies.
Infine ci sono il Kombucha e il carbone attivo. Il primo è un estratto di tè nero fermentato ricco di proprietà anti-age per esaltare la luminosità e la qualità della pelle. Il carbone attivo,che invece agisce come detossinante e viene già utilizzato per maschere e trattamenti skin care in chiave purificante, nel 2017 sarà protagonista di juice e bevande con la stessa funzione.